Nickel: sintomi cutanei e sistemici, diagnosi e cura.

Il nichel è un metallo color argento, duro, ma duttile, ovunque presente, non solo nella crosta terrestre, nell’aria e nell’acqua, ma anche in molti oggetti di uso quotidiano, quali bottoni cinturini, bigiotteria. Circa il 10% della popolazione, soprattutto le donne, si sensibilizza al nichel, sviluppando un eczema pruriginoso nella sede del contatto (Dermatite da contatto).

In una piccola parte di questi soggetti sensibilizzati, circa il 20%, possono insorgere sintomi addominali, quali gonfiore e dolore a stomaco ed addome, difficoltà digestive e malessere, configurando quella che viene chiamata Sindrome Sistemica da Nichel (SNAS).

Quindi, se un soggetto lamenta non solo una dermatite da contatto con questo metallo, ma anche sintomi generali, bisogna somministrargli la dieta priva di nichel, da farsi rigorosamente per almeno un mese. Se i sintomi scompaiono lo si deve sottoporre ad uno scatenamento con nichel; se questo comporterà la ricomparsa dei disturbi, si potrà porre la diagnosi di SNAS.

E’ importante notare che non esiste SNAS senza dermatite da contatto con nichel, ma che esiste dermatite da contatto senza SNAS. Non ha quindi senso dare una regime dietetico restrittivo, se il soggetto presenta soltanto lesioni cutanee. Si riesce a seguire la dieta solo se è gradevole e permette di mangiare bene e variato, evitando nervosismi e problemi organizzativi familiari.

La cura della SNAS non è soltanto la dieta di restrizione, esiste anche un vaccino, TIO Nichel, che consiste nell'assunzione di dosi crescenti di tale metallo. Si raggiunge così una tolleranza immunologica, legata all'attivazione di linfociti T soppressori ed una modulazione di alcuni parametri infiammatori. Generalmente dopo 4-6 mesi di terapia con questo vaccino si inizia la reintroduzione degli alimenti contenenti nichel.

Sono stati fatti molti studi, di cui l’ultimo randomizzato in doppio cieco è in corso di pubblicazione e che mettono in evidenza l’efficacia di questa terapia vaccinale, sia sui sintomi gastrointestinali che sulla possibilità di avere una dieta più libera e completa.

E’ stato da noi pubblicato il libro “In cucina con gli allergici al nichel”, scaricabile online, con una dieta bilanciata e numerose ricette.

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